Personalità isteriche. Dalla diagnosi alla terapia
"Angelo Pasetti ha svolto acute riflessioni sulle figure delle nevrosi. In questo volume il suo contributo allo studio dell'isteria è significativo di un pensiero che investe pienamente il rapporto tra psicopatologia e clinica psicoanalitica. Uno specifico punto, tra i molti, della complessità delle figure isteriche incontra l'attenzione dell'autore. E l'attitudine stessa dell'isteria a definirsi, la sua intrinseca vocazione teatrale. Certo non siamo in presenza di recite o finzioni, in molti casi si annuncia invece quella molteplicità di forme che il teatro di Pirandello ci ha insegnato a contemplare. Aspetti e configurazioni "volatili" che Pasetti intercetta nelle esatte trame delle sue narrazioni. Brevi note sulle figure delle isteriche e sul loro destino, commenti sulle diagnosi e le nosografie, costituiscono l'ossatura, il plot della storia. Storia che si legge come un romanzo, con dei casi, meglio dei personaggi, disegnati a tutto tondo. Dopo il grande rilievo assunto nella clinica di fine Ottocento e negli studi di Freud del 1896, l'isteria, figura peraltro sempre proteiforme, ha finito per smembrarsi all'interno di altre aree psico-patologiche. Perciò sono stati introdotti nella dottrina psicoanalitica altri concetti basilari che giustificano come un contenuto di coscienza possa venir dissociato e ritornare poi sotto forma di sintomo". (dalla Prefazione di F.M. Ferro)
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa