Le muse sediziose. Un volto ignorato del petrarchismo
Tesi dell'opera è che la compagnia dei 'giovani' che si riuniva agli Orti Oricellari (Cosimo Rucellai, Luigi Alamanni, Zanobi Buondelmonti, Francesco Guidetti, Antonio Brucioli, Ludovico Martelli) e manteneva stretti contatti con Machiavelli si servisse del codice della lirica amorosa per esprimere nelle proprie opere contenuti politici sì che soltanto una lettura in chiave delle loro esercitazioni poetiche consenta, se non di coglierne appieno i contenuti, quanto meno di evitare colossali fraintendimenti quali quelli di cui si è finora dato prova circa l'autore tra essi più studiato, Luigi Alamanni. Nel contempo è ricostruita nel dettaglio la temperie letteraria e politica che condusse alla congiura antimedicea del 1522, nonché le vicende che portarono all'instaurazione dell'ultima Repubblica fiorentina nel 1527.
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