Le frontiere della politica monetaria. Dal quantitative easing ai tassi negativi
Un testo aggiornato e innovativo, che conduce lo studente attraverso le profonde trasformazioni avvenute di recente nella gestione della politica monetaria. A partire dalla crisi finanziaria del 2007/2008, la politica monetaria ha vissuto una rivoluzione che è tuttora in corso. L'approccio tradizionale, basato sul controllo dei tassi di interesse, ha lasciato il posto alle misure "non-convenzionali", tra cui il quantitative easing e i tassi di interesse negativi. Queste innovazioni, inizialmente introdotte in via temporanea e per far fronte a situazioni eccezionali, hanno finito per entrare stabilmente nel "kit degli attrezzi" del banchiere centrale moderno, creando il new normal della politica monetaria. Il volume illustra questi cambiamenti in modo rigoroso, ma accessibile, attraverso l'analisi teorica e il resoconto dettagliato delle esperienze di due banche centrali: la Banca centrale europea e la Federal Reserve americana. Caratteristica distintiva del manuale è l'attenzione agli aspetti operativi della politica monetaria: gli strumenti usati e i rapporti della banca centrale con il mercato finanziario. L'ultimo capitolo è dedicato alle prossime sfide che attendono le banche centrali: la moneta digitale e la politica monetaria "verde".