Utili nemici. Islam e Impero ottomano nel pensiero politico occidentale 1450-1750
Tre secoli di relazioni culturali, politiche e commerciali tra l'Impero ottomano e l'Occidente, attraverso una prospettiva inedita basata sui grandi pensatori europei, da Machiavelli a Montesquieu. «Con il consueto rigore scientifico, unito a una notevole padronanza delle fonti e a una conoscenza delle lingue davvero impressionante, Malcom ricostruisce l'ampio e movimentato spettro di reazioni europee al potere ottomano e alla religione islamica» - Franco Giudice, il Sole 24OreDalla caduta di Costantinopoli (1453) fino al XVIII secolo, molti pensatori europei guardarono all'Impero ottomano con interesse quasi ossessivo: da un lato con l'ostilità della cristianità verso l'Islam, dall'altro con la curiosità verso l'evoluto sistema sociale e politico alla base del dispotismo orientale. Noel Malcolm racconta l'interazione tra Oriente e Occidente mostrando come le idee sugli ottomani e sull'Islam si siano intrecciate con i dibattiti interni europei sul potere, la religione, la società e la guerra. Nel pensiero dell'epoca, i nemici orientali non servivano solo da spauracchio, ma anche come occasione per molte delle discussioni che contribuirono allo sviluppo del pensiero politico occidentale.