Multitasking? No, grazie. Da perfetta tuttofare a felice imperfetta
Le donne hanno davvero la capacità innata di fare più cose contemporaneamente rispetto agli uomini? E se così fosse, perché essere fiere di una competenza tanto faticosa e svantaggiosa anziché fare meno e vivere meglio? Illustrato da Elena Triolo, il libro introduce alla presunta virtù - spesso considerata esclusivo patrimonio femminile - dell'agire in "multitasking", prendendo in considerazione alcune tra le più significative teorie che lo ritengono un fattore genetico o, al contrario, una pura invenzione sociale. Con stile ironico, brillante e diretto, Chiara Cecutti analizza gli effetti boomerang a cui si sottopongono le donne che agiscono secondo questo principio e le possibili motivazioni che portano la maggior parte di loro a praticarlo comunque, sovraccaricandosi costantemente. E, ridimensionando il mito della perfezione femminile, allerta quante si affannano ogni giorno - dedicandosi al lavoro, alla famiglia e alla casa senza delegare o chiedere aiuto - sul rischio che tale comportamento vada a discapito delle relazioni (anche di coppia), oltre che della loro salute fisica e mentale.