Innocente
Nessun essere vivente è artefice del proprio destino, nemmeno l'uomo. Spesso abbiamo la sensazione di essere liberi, ma in realtà siamo sempre manovrati in mille modi. Il libero arbitrio è un illusorio miraggio. Siamo tutti "coatti", e quindi tutti innocenti. Ecco, in estrema sintesi, la tesi centrale di questo libro. Una raccolta di pensieri e riflessioni, quasi una lettera a se stesso, di una persona attiva e nota nel mondo editoriale da vari decenni. Lo stile è avvincente alternando momenti intensi a toni d'ironia, quasi di umorismo, che smussano con leggerezza le affermazioni più drammatiche. Ne risulta un testo accattivante che si legge di un fiato e coinvolge nelle fantasticherie dell'autore.
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