Mandorle amare. La saga dei Conforti
Fondata dal nonno di Achille prima della Seconda guerra mondiale, la Confetteria Conforti era stata da sempre un punto di riferimento al Nomentano, fino a quando il quartiere romano era stato massacrato dai combattimenti tra tedeschi e partigiani. Ora che la guerra è finita, però, la fabbrica non è più solo un luogo di ricordi, custode di storie straordinarie e meravigliose, ma è anche il punto di partenza per l'intera famiglia, una nuova occasione per ricominciare da capo. E così, con il supporto di Cecilia, Achille coinvolge il suo amico fraterno Carlo Russo e la moglie Rosa nell'impresa, che viene accolta con grande clamore ed entusiasmo da tutti. Dalla riapertura della fabbrica nell'immediato dopoguerra fino agli inizi del nuovo millennio, passando per i travagliati e rivoltosi anni Settanta, la vita di Achille e Carlo e delle rispettive famiglie ruota attorno alla confetteria. Il destino dei loro tre figli, in particolare, si intreccerà in maniera indissolubile: da una parte, Ettore e Paride Conforti, diversi tanto nel carattere quanto nelle aspirazioni, dall'altra Rebecca Russo, instancabile ribelle, che faticherà a piegarsi alle regole dell'epoca e farà di tutto per inseguire il proprio ideale di libertà.