Nel labirinto. Tom Yorke. Storie, mito e musica
«Gli alberi sono grigi, l'erba è grigia, anche il cielo – in alto, dietro i rami intrecciati – è grigio. Attorno si sentono rumori artificiali. Uccelli? Chimere?» Un'ombra avanza nella foresta. È un archeologo e sa che ad attenderlo c'è una ziqqurat dalla mole straordinaria, dai cunicoli infiniti e dall'architettura impossibile. «Fino a pochi secondi prima stai camminando su una passerella di pietra, subito dopo ti trovi avvolto da una pulviscolare nebbia bianca. Polvere di pixel. Sotto i piedi non hai più nulla, stai galleggiando.» Comincia così, nell'universo virtuale di Kid A Mnesia: Exhibition (il videogioco con cui i Radiohead hanno celebrato il ventennale degli album Kid A e Amnesiac), il viaggio immersivo, lisergico e rivelatorio lungo il quale Luca Castelli ci guida alla scoperta della vita e dell'arte di Thom Yorke. Un pedinamento che passa dalle strade di Oxford al palco di Glastonbury, dalle scogliere della Cornovaglia alle piscine assolate di Los Angeles, dalle chitarre di «Creep» alle streghe di Suspiria, dalle macchine di OK Computer agli arcobaleni di In Rainbows, dai trionfi globali con i Radiohead agli audaci esperimenti solisti. Sorprendenti per la ricchezza dei dettagli e degli indizi che raccolgono, le pagine di questo libro si susseguono come una vera e propria indagine: un tentativo di ricostruire il percorso di uno dei più carismatici, geniali, mutevoli e inafferrabili protagonisti della musica degli ultimi trent'anni. E di raccontare l'incredibile avventura della sua band, i Radiohead: cinque ragazzi che negli anni Ottanta, in una scuola dell'Oxfordshire, decidono di mettere su un gruppo «senza ancora una direzione ben precisa, che non sia quella di cercare una propria direzione», e che nei tre decenni successivi, attraverso le loro canzoni, hanno cambiato la vita di milioni di persone.