Un lungo istante meraviglioso
Quando a quindici anni ti prendi una cotta mostruosa per un ragazzo, c'è poco da essere lucidi. L'amore a quell'età ti fa perdere la ragione. È quello che succede a Laura il giorno in cui incontra Roberto, "forestiero" di passaggio nel suo piccolissimo paese di provincia. È l'estate del 1986 e Laura è sicura che l'amore sia proprio così: una corsa pazza tra le braccia di un ragazzo affascinante e misterioso. A tutta velocità e piena di emozioni. Lui deve essere il Primo Vero Bacio, lui quello con cui condividere sogni e paure. Con una famiglia squinternata, due genitori troppo giovani ancora in lotta con gli imprevisti della vita e un fratello innamorato della musica ma in cerca della sua identità, Laura si aggrappa a quel sentimento come fosse l'unica certezza. Poco importano le differenze sociali, la distanza, le lettere senza risposta: quando è amore, per tutto c'è una spiegazione. E non esistono ostacoli impossibili da superare. Così, mentre scorrono gli anni, le esistenze si complicano e il mondo intorno cambia, le vite di Laura e Roberto si toccano e si separano, in un continuo perdersi e ritrovarsi. Il loro legame ogni volta si rinnova e poi si sfilaccia, lasciando Laura a vacillare in cerca di un nuovo equilibrio. E la felicità rimane sempre lì, un passo troppo avanti per raggiungerla. Eppure l'amore non può restare per sempre una promessa. E se Laura avesse dato la caccia a un sogno? Ma in fondo, "i sogni in cui moriamo sono i migliori che abbiamo avuto".