La sorella bugiarda
A ottantacinque anni Elaine Greenstein, combattente nata, sembrerebbe infine rassegnata a trasferirsi nella casa di riposo Rancho Manana, che ha ribattezzato ironicamente il "Ranch Senza Domani". Mentre mette ordine tra le carte prima della partenza, però, Elaine trova un vecchio biglietto da visita sul quale, per quanto sia ingiallito, si legge nitidamente: "Philip Marlowe Detective". Sul retro del biglietto, scarabocchiato frettolosamente, un altro nome - Kay Devereaux - fa riaffiorare alla mente di Elaine il ricordo di Barbara, la sua gemella scomparsa da casa quando aveva diciotto anni, lasciandosi dietro una scia di guai e neppure la più pallida traccia. Almeno fino a questo momento: con il biglietto ritrovato come unico indizio, Elaine si imbarca in un'indagine a ritroso nel tempo che la riporta all'infanzia. Al quartiere di Los Angeles dove è cresciuta, costellato di improbabili scuole yiddish, sartorie fuori dal tempo e aromatiche gastronomie kasher. Alla bizzarra famiglia di origine, su cui ancora aleggiava la leggenda del nonno scappato dalla Russia e dal suo primo amore affrontando le acque profonde di un fiume gelido, e quella della nonna che a dodici anni aveva attraversato a piedi l'Europa per solcare l'oceano verso la Terra Promessa Americana. E naturalmente alla sorella Barbara, tanto sexy, ribelle e ambiziosa quanto lei era stata timida, silenziosa e obbediente. La sorella rivale con la quale si era disputata l'amore dell'affascinante figlio dei vicini di casa...