La mala vita. La mia lotta contro la 'ndrangheta
La 'ndrangheta hanno provato in tanti a raccontarla. Magistrati. Giornalisti. Pentiti. Mai, prima d'ora, chi l'ha combattuta sul campo. Con coraggio, Nino Maressa, carabiniere già membro del ROS, e Flavia Piccinni presentano in questo libro l'eccezionale quotidianità di chi è in prima linea nella guerra di trincea contro la criminalità organizzata. Maressa, figlio della stessa Calabria delle cosche, ci fa vivere in presa diretta le indagini, gli appostamenti estenuanti che permettono la localizzazione di un boss, fino al momento del blitz, e spiega come, anche oggi, siano l'intuito e il fattore umano a fare la differenza. Dal quadrilatero dei sequestri aspromontani a Milano, passando per la Piana di Gioia Tauro, gli autori rivelano importanti retroscena della faida di San Luca, che per la prima volta viene ricostruita nei suoi sanguinosi appuntamenti dall'origine, nel 1991, fino al tragico epilogo della strage di Duisburg. Affrontano senza paura la pericolosa zona grigia fatta di corruzione e connivenze, prolifico terreno di coltura per tutte le mafie. Descrivono operazioni cruciali, prima fra tutte quella che ha portato all'arresto del capo indiscusso della 'ndrangheta, Giuseppe Morabito detto 'u Tiradrittu. "La mala vita" è il racconto diretto, puntuale, concreto di una storia personale unica. Una confessione che svela con spietata precisione cosa significa fare antimafia, senza scorta e senza sicurezze, nella Calabria di oggi.