Il profanatore
Berlino. Una delle tante feste che animano i weekend della città più sexy e frenetica d'Europa sta finendo. Dopo aver salutato gli amici, la giovane padrona di casa si accorge che nell'appartamento c'è ancora qualcuno. Ma ormai è troppo tardi. Quando il commissario Nils Trojan arriva sul luogo del delitto si trova davanti una macabra messinscena: alla ragazza sono stati tagliati i capelli biondi, e sul cadavere c'è un uccellino sventrato. Nils è un uomo in crisi, dopo un difficile divorzio e il dolore di vedere la figlia affidata alla madre; la sicurezza e il fascino di un tempo hanno ceduto il passo a una serie di paure incontrollabili, che lo paralizzano con attacchi di panico così violenti da convincerlo ad affidarsi a una psicologa. La scena del crimine lo lascia senza fiato per l'orrore. Nel giro di pochi giorni, è chiaro che si trova alle prese con un serial killer: c'è una seconda vittima, anche lei bionda, e di nuovo l'assassino ha allestito l'inquietante rituale con l'uccellino sventrato. Ancora una volta non ci sono segni di scasso: il colpevole sembra in grado di entrare in ogni casa senza sforzo. Una bambina, però, lo ha visto in faccia, ed è sconvolta. Nils si assume il compito di proteggerla, ma ben presto capisce che il killer cerca il confronto diretto proprio con lui. Sembra conoscere perfettamente tutte le sue paure più profonde, e non esita a servirsene a proprio vantaggio. Nils è spaventato, la Omicidi è in scacco e la città in grande agitazione. Finché...
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