Un'arida stagione bianca
Il "suicidio" di un amico di colore spinge un intellettuale bianco, professore di scuola superiore, Ben Du Toit, a una ricerca della verità che gli costerà cara. Grazie a un raffinato gioco di specchi, di intrecci e cambi di voce narrante, emerge la realtà dell'apartheid nel Sudafrica in tutte le sue sfaccettature di invincibilità e impenetrabilità. Un romanzo coraggioso, toccante e realistico che è più di una pura e semplice denuncia sul razzismo scritto da un professore sudafricano le cui opere furono bandite in patria per motivi politici.