Niente. Come si vive quando manca tutto. Antropologia della povertà estrema
C'è un popolo invisibile, eppure non così lontano da noi: quello dei poveri "estremi". E il popolo di chi non ha niente: né cibo, né acqua, niente istruzione, nessuna tecnologia, nessun diritto. Uomini e donne destinati a diventare sempre più poveri. Alberto Salza ha raccolto storie e personaggi durante annidi militanza e lavoro sul campo, dai villaggi dell'Africa alle periferie delle città occidentali, per raccontare che cos'è, oggi, la miseria. La tesi è provocatoria e inquietante: il mondo di chi è "senza" e quello di chi "ha" sono ormai separati e incomunicanti. E il preludio alla nascita di una nuova specie umana, quella dell'homo non habens?