Com'è dolce Parigi... o no!?
I francesi saranno pure "italiani di malumore", come scriveva Cocteau, ma perché sono anche così scostanti e supponenti? Perché si rifiutano di parlare inglese e votano contro l'Europa unita? Perché sono facili alle testate anche fuori dei campi di calcio? Ammettiamolo, non sempre i nostri cugini appaiono simpatici, eppure sono sempre affascinanti, chic, titolari della migliore burocrazia del pianeta, maestri nel valorizzare le tante bellezze del loro paese. La Francia che passa dalle barricate delle banlieues alle passerelle di Chanel, dalla politica conservatrice al sostegno di Segolène Royal, sfila sotto l'occhio ironico e disincantato di un italiano apertamente anglofilo ma curioso di capire meglio gli europei che più ci somigliano.
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