Il profumo delle ore
Per la quarantenne-e-qualcosa Nicole Bridges il divorzio segna l'inizio di una vera crisi esistenziale. La villa di famiglia ottenuta come "liquidazione" è rimasta distrutta nell'esplosione della caldaia, la figlia è andata a vivere con il padre in California e lei vaga disorientata in una sorta di limbo sociale. Ma presto si rimbocca le maniche: deve trovare una nuova casa, un lavoro per mantenersi e, tutto sommato, un'inedita identità come donna indipendente. In fondo, non tutto il male viene per nuocere. Qual è la sua grande passione? I profumi, che adora creare sin da piccola aspirando i più diversi aromi che la circondano e ricombinandoli per suscitare ricordi, atmosfere, sensazioni. Il primo impiego sarà allora in un ristorante dove aleggiano note di coriandolo, pesca e cannella. E pazienza se le sue vecchie amiche dei quartieri alti arricciano il naso. Ormai lei ha scoperto tutto un mondo di persone originali e intriganti. Come Madame Mirabou, la sua nuova vicina, che legge il futuro sui tarocchi. O come Niraj, affascinante informatico dalla pelle ambrata che sa di zenzero e aghi di pino. Piano piano, Nikki riscopre tanti piccoli piaceri, e acquista quella sicurezza che la spinge a realizzare il suo sogno di sempre: inventare profumi per professione. Fragranze complesse, inebrianti e speziate, ricche di promesse e speranze come la vita...