Ho dato l'anima. Storie di uomini e sport
"Uomini che si offrono, che offrono emozioni. Campioni, ma non solo. Persone in qualche modo eccellenti, capaci di lasciare una scia sulla quale camminare." Giorgio Terruzzi ha scelto di seguire questa scia per scovare o immaginare le storie di uomini dominati dalla passione, baciati dal talento, sconfitti - talvolta - dalla vita. Uomini che hanno dato l'anima. E che all'anima di chi guarda permettono di viaggiare. Storie di ieri, utili oggi, come quelle di Fangio, Rivera, Monzón. Campioni del presente, come Valentino Rossi, Michael Schumacher, Alex Del Piero, colti in un loro lato nascosto, quello che difficilmente le telecamere arrivano a inquadrare. Fuoriclasse e fuori quota come Paolo Conte, Walter Chiari o Beppe Viola, per attraversare note, parole ed emozioni. Eroi di un'epica meno conosciuta ma tanto intensa da far venire i brividi, come Max Capuzzoni. E ancora la fantasia di un match a distanza fra due maledetti, Tyson e Maradona, una storia di riscatto intimo sulle orme di Walter Bonatti, il sogno d'addio di Marco Pantani, il nostalgico e misterioso atto finale di Ayrton Senna, la rabbia divina e adolescente di John McEnroe. Infine, il racconto di un'illuminazione: due celebri artisti del Novecento, Alberto Giacometti e Francis Bacon, che scoprono in un volto apparso all'improvviso il senso profondo della loro ricerca. Ogni storia nasce da un'immagine che congela l'essenza stessa della sfida sportiva e offre lo spunto per una prosa tesa e atipica, fatta di accelerazioni della lingua da leggere in apnea e virtuosismi da gustare al rallentatore. Un libro unico, una partita in sedici mosse per raccontare il "sapore emanato dallo sport" e, in fondo, molto di più. Perché lo sport non è, come si sente dire, una metafora della vita. Lo sport è la vita.
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