Geopolitica economica. Globalizzazione, sviluppo e cooperazione

"Se esistono la geopolitica e la geoeconomia come branche autonome del pensiero politico ed economico dovrà esistere anche la geopolitica economica. Anzi è più probabile che esista questa e non la geoeconomia, che si identifica con l'economia, base concettuale della sua esistenza." Con queste parole Paolo Savona affronta il problema di come interpretare gli sviluppi della globalizzazione facendo uso delle conoscenze di economia e di politica economica usate per esaminare gli sviluppi economici nazionali. Egli sollecita uno specifico impegno di studio sulle relazioni tra il comportamento delle variabili economiche interne (consumi, investimenti, risparmi, imposte e tasse, spese pubbliche eccetera) e le condizioni geografiche mondiali e i comportamenti normativi e pratici degli altri Stati, degli operatori economici nazionali ed esteri, in particolare delle società multinazionali, nonché delle istituzioni sovranazionali. In questo lavoro non vengono analizzati solo aspetti teorici riguardanti le regole di 'governance' mondiale, ma anche gli strumenti pratici attivabili nell'ordine economico mondiale vigente, ancora basato sugli Stati-nazione. Ne esce un quadro oggettivo, molto interessante, che apre un filone di indagine volto a trasformare il processo di globalizzazione in atto, eccessivamente centrato sui contenuti economici, in un vero e proprio sistema di cooperazione politica internazionale che innalzi il livello di benessere sociale della popolazione del pianeta.