Nelle mie mani
Trent'anni di matrimonio, due ragazzi ormai grandi, un'esistenza dedicata alla famiglia, ma soprattutto al marito: Alice, quasi cinquantenne, è l'esempio di una perfetta signora borghese, mai sfiorata dal dubbio che il destino di una donna della sua generazione potesse essere diverso. Ma d'improvviso - con devastante rapidità - ogni certezza viene messa in discussione, perché Alfiero, l'uomo con cui era convinta di invecchiare, il baricentro del suo mondo, la tradisce e poi l'abbandona, ferendola nel suo orgoglio femminile e lasciandola a dibattersi con seri problemi economici. Per Alice è il fallimento del suo progetto di vita e l'amara constatazione di non avere più uno scopo, un'identità. Ma da questa caduta comincia una dolorosa rinascita. L'incontro con Bertrand Liebmann, un avvocato ginevrino che l'aiuta a destreggiarsi negli imbrogli finanziari di Alfiero; il nuovo rapporto che costruisce con i suoi figli; la consapevolezza che forse ci si può ritagliare un ruolo anche fuori dalle mura di casa, le infondono un'energia insospettata e la capacità di scoprirsi differente dall'immagine che qualcun altro, complice lei stessa, le aveva cucito addosso. Ora può davvero stringere la vita nelle sue mani e perfino abbandonarsi alla dolcezza di un amore maturo, tanto più saldo perché scelto senza condizionamenti. Un romanzo che racconta con realismo e sensibilità i conflitti interiori, le aspettative, le contraddizioni di un personaggio femminile che ha il dono di assomigliare a molte donne vere e al contempo tratteggia figure altrettanto credibili: Alfiero, autentico esemplare di maschio vanesio, arrampicatore sociale e faccendiere, rimasto tuttavia in fondo un adolescente immaturo; Isabel e Gabriele, i figli, che cercano una loro strada, lontana da quella offerta e percorsa dai genitori; Maruska, l'amica che ti ammira e poi ti pugnala alle spalle; e infine Bertrand, l''uomo nuovo' con cui forse si può creare una comprensione amorosa anziché ingaggiare un'eterna battaglia o scendere a compromessi. Muovendosi con disinvoltura in questo microcosmo, Gabriella Magrini tiene saldamente in pugno i lettori con la forza di un intreccio avvincente, sorretto da una scrittura che nella sua pacata eleganza sa regalare autentiche emozioni.
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