Il gemello inatteso

Protagonista di questo giallo, ambientato in una Capri sempre incantevole, ma funestata dal cattivo tempo, è il maresciallo Costanzo Massa. Da anni comandante della locale stazione dei carabinieri, nasconde, sotto un'apparenza bonaria e rassicurante da quarantenne in leggero sovrappeso, un carattere risoluto da vero segugio. L'inchiesta, inconsueta in un luogo apparentemente sereno come quello dell'isola, si svolge durante il periodo pasquale con le celebrazioni e la processione del Cristo Morto fra le stradine di Capri. La sera del Giovedì Santo, mentre nei saloni del "Grand Hotel Quisisana" è in pieno svolgimento una festa, uno dei camerieri di sala scompare senza avvisare nessuno. L'uomo sembra svanito nel nulla: scattano le ricerche, tutte le ipotesi vengono prese in considerazione, anche quella del suicidio. Il cameriere verrà ritrovato solo il mattino seguente all'interno della Certosa di San Giacomo, strangolato. Nessuno sa o ha visto niente, non sembra neppure esserci un movente per giustificare un delitto così efferato. Mentre Massa sta dando inizio all'indagine gli eventi precipitano: viene ritrovato un secondo cadavere. E' un altro cameriere dell'hotel, anch'egli strangolato e, come per il primo, non pare esserci un movente; sull'isola si scatena il panico, la gente si chiude in casa e si comincia a parlare di un serial killer che si aggira indisturbato sull'isola. Sulla base di labili tracce il maresciallo, aiutato dalle intuizioni di un affascinante conte con ambizioni di scrittore, riuscirà fra false piste a ricomporre un puzzle in cui avidità, sesso e 'doppi' indizi si intrecciano fino a scoprire il vero responsabile degli omicidi.