Lacrime di cristallo
In Oriente nascere femmina è già una maledizione. Avere sul viso un neo a forma di lacrima vuol dire essere doppiamente segnata dalla sorte. Lo sa bene Mei Kwei, delicato fiore della Malesia sbocciato tra uomini attratti dalla sua prorompente sensualità e disperatamente alla ricerca del vero amore e della felicità. Una saga esotica ed eccitante, il cui sfondo è una complice provincia sudorientale brulicante di risciò, di feste e usanze dimenticate al suono dei cembali e dei gong. Un romanzo giocato tutto sulla femminilità, con una schiera di personaggi finemente delineati, che fa anche riflettere sulla condizione della donna in altri tempi e ad altre latitudini.
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