Eva e le sue figlie
Solo una scrittrice con sangue cubano nelle vene poteva riuscire a dar voce alle ragioni del cuore di Dona Eva, di Natalia "Naty" Revuelta, di Alina - la figlia che Fidel Castro non ha mai voluto riconoscere - e della dolce Mumin, promettente ballerina a Miami. La storia di quattro generazioni in cui si riflettono gli splendori e le miserie di Cuba. Diverse epoche, diversi modi di essere donna in un ambiente dove le rivoluzioni vengono sempre fatte dagli uomini: il risultato è un fuoco d'artificio di colori, scontro aperto di mentalità e di prezzi da pagare per le passioni 'sbagliate' e sublimi. Una scrittura calda che si accende di folgorazioni e di evocazioni famigliari, parente prossima di quella dell'Allende di "La casa degli spiriti", ma anche graffiante nella denuncia giornalistica dell'inferno castrista, come può apparire Cuba agli individui che da Cuba se ne sono andati.
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