Orizzonte bianco. Scoperte scientifiche e avventura umana nella base italiana in Antartide

L'Antartide. L'autore, un giornalista curioso, dopo aver sentito i racconti di chi c'era stato e ne aveva conosciuto l'eccezionalità, ha deciso che ci sarebbe andato ad ogni costo. Ha cominciato così un percorso durato alcuni mesi, durante il quale ha cercato il modo di unirsi a una delle spedizioni organizzate dall'Enea, l'ente statale che gestisce i progetti di ricerca nella base italiana al Polo Sud; si è sottoposto a test psicofisici, ha superato i corsi di addestramento necessari per affrontare il continente di ghiaccio e infine ha compiuto un volo lungo sette giorni su un aereo militare che l'ha portato, finalmente, sul pack di Baia Terra Nova. Qui, per alcune settimane, ha affiancato gli uomini della base - tecnici, militari, scienziati - nella loro vita quotidiana, nello svolgimento dei compiti ordinari, nelle missioni ed esplorazioni. Ha seguito da vicino i ricercatori impegnati a svelare i segreti racchiusi in questo straordinario e immenso archivio naturale, dove è scritta gran parte della storia della Terra. Ha potuto vedere all'opera i fisici intenti a misurare l'eco del Big Bang, i geologi che hanno rinvenuto le rocce più significative per determinare l'evoluzione del pianeta, gli studiosi che osservano il comportamento dei pinguini o lo svilupppo delle alghe, i biologi che hanno scoperto, sotto uno spesso strato di ghiaccio, un Jurassic Park acquatico, un enorme lago dove sono presenti forme di vita che risalgono a trenta milioni di anni fa. In Orizzonte bianco, Del Freo, anche attraverso le bellissime fotografie raccolte negli inserti, racconta la sua straordinaria esperienza e le meraviglie dell'estremo sud, offrendo al lettore un testo unico, ricco di informazioni ma anche di suggestione, un reportage avvincente come un libro di avventura.