Aumenta il tuo quoziente emotivo. La prima guida pratica per sfruttare al meglio istinti ed emozioni

Che cosa ci permette di recuperare la salute, di vivere un'appagante rapporto di coppia e di avere successo sul lavoro o nelle relazioni interpersonali? In una parola: come si fa a diventare simpatici? Il segreto sta nell'isegnare al nostro corpo a riappropriarsi della capacità di provare emozioni e sensazioni. L'abitudine a pensare piuttosto che a sentire ci porta a perdere di vista troppo spesso il nostro benessere globale, legato alle sinergie tra questi differenti linguaggi che hanno origine in due sedi distinte del cervello. In realtà, emozioni ed intelletto sono le due metà di un intero, due aspetti complementari in cui si esprime il potenziale umano: la scienza ci insegna a distinguere tra "intelligenza del cuore" (QE = quoziente emotivo) e misurazione standard delle capacità cerebrali (QI = quoziente intellettivo). Il QI senza il QE può farci ottenere il massimo dei voti ad un test, senza però che ciò significhi sapersela cavare nella vita, in quanto è il QE ad essere responsabile dell'autostima, della consapevolezza di sé, della sensibilità e dell'adattabilità sociale. Il quoziente intellettivo può aiutarci a capire il mondo, ma abbiamo bisogno delle emozioni e della rete dei sentimenti per affrontarlo e gestire noi stessi ed il rapporto con gli altri. Se il nostro QI è sostanzialmente prefissato dalla nascita, la crescita emotiva è un processo che dura tutta la vita, una sfida affascinante in cui ciascuno di noi è chiamato a trovare se stesso frequentando giorno per giorno quella che Segal chiama la "scuola del cuore". Questa utile guida ci invita, attraverso un percorso a tappe - scandite da test, esercizi e tecniche di provata efficacia scientifica - ad allenare le nostre risorse emotive, spesso irrigidite come un muscolo atrofizzato, soffermandosi su casi specifici e tipologie ben individuate di errori da evitare in famiglia, in ufficio, con il partner.