Nato il 31 dicembre
Jean Lamessie è un inviato 'molto' speciale, alle prese con le pazzie di fine millennio e gli inferni personali di generazioni allo sbando: non solo si trova catapultato sulla terra per insindacabile volontà del padreterno, ma deve redimere un'umanità insofferente e indifferente, che non ha affatto intenzione di essere salvata dalla tv, dal consumismo e dalle ingiustizie proprio alla vigilia di un attesissimo San Silvestro. A trentatré anni, il Figlio di Dio, salvatore del mondo, reduce dall'avventura palestinese di duemila anni or sono, torna sulla terra per far comprendere all'uomo che la scelta del bene è l'unico mezzo per sventare l'Apocalisse ormai imminente. L'impatto tra Jean, vestito da hippy con tanto di jeans (e slip) completati da sandali, e il mondo contemporaneo non potrebbe essere più traumatico: in una Parigi che ha perso ogni poesia, il denaro è tutto e sembra fare la felicità della gente chiamata a dibattersi quotidianamente fra questioni complicatissime come la disoccupazione, l'odio razziale, l'inquinamento atmosferico, la solitudine.Le telenovele, gli elettrodomestici e la Coca-Cola consolano i poveri di spirito, lontani dal sentire un bisogno di riscatto spirituale. Per farsi ascoltare bisogna allora inventarsi un look da star e urlare parole di speranza cammuffandole da messaggi pubblicitari o da canzonette... La scommessa è far sì che l'incontro con il Messia possa risultare più allettante dell'acquisto del pulcino giapponese che chiede mille attenzioni, ma tiene anche tanta compagnia. In questo desolante paesaggio interiore, segnato da input contraddittori e dall'arrivismo più cieco e sfrenato, riuscirà la silenziosa generosità del clochard Martin a far sì che l'umanità brindi all'anno duemila? Una irresistibile e dissacrante fotografia della società contemporanea e dei falsi miti di oggi, che, grazie alla riuscita vena umoristica, sa farci sorridere oltre che meditare sui valori profondi dell'esistenza.
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