Quarto potere
Due uomini, un'unica ossessione: il successo. Sullo sfondo dell'ambiente elettrizzante dell'alta finanza e dei media, una sfida spietata, giocata a colpi di astuzia, spregiudicatezza e inganni. La scalata al potere, quel "quarto potere" in grado di orientare la politica di un intero paese, è, per Richard Armstrong, un inglese di origini ebreo-cecoslovacche, e Keith Townsend, un australiano di famiglia benestante, un'autentica ragione di vita, capace di dominare anche l'universo dei sentimenti. Con ritmo incalzante, il romanzo accompagna i due personaggi nella scalata al successo, svelandone le ambizioni, i segreti e i fallimenti, le miserie e le grandezze, che li trascinano in una gara destinata a schierarli pericolosamente l'uno contro l'altro, disposti alle manovre più losche pur di raggiungere l'obiettivo, ad alzare l'offerta per l'acquisto di un giornale o a liquidare una società pur di danneggiare l'avversario. Il denaro, l'amore, la fortuna, la paura e la morte si succedono così in un'altalena di colpi di scena che lascia il lettore senza fiato dalla prima all'ultima pagina. Best-seller in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, un libro affascinante e denso, che si dipana lungo mezzo secolo della nostra storia catapultando i protagonisti, delineati con magistrale bravura, dall'Europa di Hitler all'Inghilterra del dopoguerra, dall'Australia agli Stati Uniti, e facendo rivivere le atrocità della guerra come pure gli intrighi del mondo degli affari, dove tutto sembra lecito e anche le emozioni più intense diventano fredde pedine in balia dei potenti.
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