Profondo come il mare
Doveva essere un giorno di festa per Beth, diretta a Chicago con i tre figli per incontrare i vecchi compagni delle superiori. Ma per lei quel raduno si trasforma in un incubo a occhi aperti. Nella gremita hall dell'albergo Ben, il secondogenito di soli tre anni, scompare "inghiottito" dalla marea di teste e valigie. Un attimo di disattenzione e la paura di ogni madre diventa realtà. A nulla valgono le tempestive ricerche degli amici e della polizia: del piccolo non c'è traccia. L'ansia aumenta in un'escaltion di suspense avare di indizi che riportino indietro quella testolina color rame, inseparabile dal suo berretto da baseball. "Trovate Ben" - scomparso o rapito? - diventa un caso nazionale che prosciuga mese dopo mese tutte le energie emotive di Beth e dell'intera famiglia precipitata nel dramma. I rapporti con Pat - il marito - si tendono all'inverosimile, il figlio maggiore Vincent cresce inquieto e ribelle finendo con il cacciarsi in un mare di guai, e neppure la piccola Kerr riesce a sconfiggere il triste silenzio che grava sulla sua casa. Le foto chiuse in un cassetto chiedono di non dimenticare... Poi, un giorno, avviene il miracolo atteso da sempre: un misterioso ragazzo, che vive a due soli isolati di distanza, bussa alla porta... Questo gesto cambierà irrevocabilmente la vita di tutti una seconda volta. Best-seller N.1 negli Stati Uniti, un'intensa storia dei nostri giorni che parla il linguaggio universale dell'amore, esplorando la colpa, l'angoscia e la speranza che vince ogni dolore. Avvincente nel ritmo, ricco di pathos, un romanzo che rimarrà, ben oltre l'ultima pagina, nel cuore dei suoi lettori.
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