Le agevolazioni alle imprese e la «Tremonti ter»
La fuoriuscita dalla crisi economica del biennio 2008/2009 viene incoraggiata dal legislatore attraverso uno strumento giuridico di incentivazione degli investimenti, la c.d. "Tremonti ter", che ripercorre nella sostanza uno schema già collaudato, che aveva caratterizzato analoghe norme di vantaggio emanate nel 1994 (art. 3, D.L. 10 Giugno 1994, n. 357, convertito dalla L. 8 Agosto 1994, n. 489) e nel 2001 (art. 4, L. 18 Ottobre 2001, n. 383). L'accesso al nuovo beneficio fiscale, che si collega all'acquisto di determinati beni strumentali - macchinari e apparecchiature - tipici del settore industriale, è alquanto agevole e non prevede il raffronto con gli investimenti pregressi. Si tratta quindi di un'agevolazione di impianto nuovo e particolarmente snello sotto il profilo normativo e degli adempimenti, idonea a sostenere sia le imprese acquirenti che quelle produttrici mediante l'attenuazione dell'imposizione sugli utili. Lo schema di funzionamento della "Tremonti ter" viene raffrontato nella presente opera con quello delle "vecchie" agevolazioni, con l'ausilio della prassi interpretativa ritenuta in parte tuttora applicabile per analogia, esaminando partitamente i requisiti soggettivi e oggettivi normativamente previsti, i profili procedurali, gli effetti e le ipotesi di revoca del beneficio.
Momentaneamente non ordinabile