Contribuenti minimi
Il volume prende in esame il regime fiscale dei "Contribuenti minimi" introdotto dalla L. 24 dicembre 2007, n. 244 - evidenziandone gli aspetti generali e specifici, le semplificazioni e i dubbi interpretativi. Le attività di modeste dimensioni sono assai numerose in Italia; si tratta di operatori economici con basso volume di affari, laddove non si può parlare neanche di "Impresa" in termini strettamente economici. E apparso evidente che la tipologia di accertamento per questi soggetti non può essere uguale a quella delle imprese tassate in base al bilancio. I vantaggi del regime dei minimi sono sostanzialmente di tipo economico (esclusione da IVA ed IRAP, applicazione di un'imposta sostitutiva sui redditi, inapplicabilità degli studi di settore, ecc.), ma un importante valore aggiunto è rappresentato dalle semplificazioni contabili. D'altro canto gli accertamenti ordinari possono provenire anche tramite indagini bancarie e le sanzioni previste per dichiarazioni non conformi sono molto elevate.
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