Belli e dannati
Uscito a puntata tra il 1921 e il 1922, il romanzo racconta la storia di una coppia e della loro progressiva decadenza morale. I due giovani - lei, Gloria Gilbert, bellissima rubacuori venuta dal Kansas nella Grande Mela, e lui, Anthony Patch, giovane rampollo di una ricca famiglia che a 25 anni si sente già stanco della vita - sono belli e innocenti, ma l'alcol e l'avidità finiranno per dannarli. Il loro stile di vita è quello tipico della "generazione perduta" che Fitzgerald e la moglie Zelda si trovarono a rappresentare. Una satira sociale e una critica alla politica e alla morale americana di inizio Novecento, gli anni del proibizionismo, dove i giovani - i nuovi protagonisti del XX secolo, tutti tesi al piacere - devono fare i conti con la crisi dei valori dell'epoca prebellica e la realizzazione di sé tramite l'attività lavorativa. Incarnano l'illusione dell'era in cui vivono e che terminerà tragicamente con la crisi del '29.