Storie dei lombardi
«La patria di un uomo è il posto dove è nato», dice Brera. E il suo posto era la Lombardia. E fin qui è facile intendersi. Ma dove si ferma la sua Lombardia, dove pone i suoi confini e stabilisce le sue dogane è più difficile da capire. Perché la Lombardia di Brera è una terra dalla geografia mobile. Arriva, o sarebbe arrivata, se il Po fosse stato più generoso di acqua, fino a Venezia. Ma nessuno può escludere ed è Brera per primo a non escluderlo, che i termini della Lombardia potrebbero essere fissati all'altezza della Sicilia. E già questo sarebbe un modo inedito di vedere le cose d'Italia. Ma nella duttile geografia breriana meridiani e paralleli sono cedevoli cornici di un quadro fluttuante. E allora, la Lombardia, nell'idea o sogno di questo Gran Lombardo, potrebbe anche finire a Pechino, se è vero che Po è parola di origine cinese. Insomma, la Lombardia è il mondo intero e non poteva essere diversamente per Gianni Brera, autore di storie universali.
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