Timore e tremore
L'opera, tra le più brillanti di Sören Kierkegaard, inizia con una riflessione sulla forza della fede che dimostra di avere Abramo quando Dio gli ordina di sacrificare suo figlio Isacco. Il pensatore danese espone quattro possibili alternative che l'uomo avrebbe potuto scegliere fallendo, però, nella prova di fede a cui era stato sottoposto. Offre, nel corso dell'analisi di queste, la propria interpretazione della vicenda. Johannes De Silentio (pseudonimo di Kierkegaard) pur ammirando profondamente la fede di Abramo non riesce, però, a comprenderla fino in fondo e a farla sua.