Fosca
Romanzo pubblicato postumo, nel 1869, e rimasto incompiuto per l'improvvisa morte di Tarchetti, fu portato a termine da Salvatore Farina. Si narra la vicenda del torbido amore tra Giorgio, giovane ufficiale, e Fosca, donna sofferente e deforme ma al contempo affascinante. La storia si complica quando Giorgio si innamora di Clara, una donna bella e sana. La rappresentazione che Tarchetti offre, in queste pagine, della figura femminile è straordinaria. Oltre la dicotomia straziante e ben resa fra la bella Clara e l'orrenda Fosca, è l'affermazione di un'identità tutta intellettiva e interiore che può essere solo della donna malata a rendere questo testo ormai un classico nella nostra letteratura.