Il mare, il mare
In una casa isolata sull'oceano, Charles Arrowby - celebre attore e drammaturgo, giunto alla soglia dei sessantasei anni - assapora la solitudine, la bellezza selvaggia dei paesaggi, la libertà di abbandonarsi ai ricordi di una vita intera che è stata piena, ricca di successi e popolata di presenze importanti, soprattutto femminili. Ben presto le riflessioni di Charles, che si organizzano dapprincipio sulla pagina secondo la scansione quotidiana di un diario, scivolano dalla registrazione dei piaceri del presente verso la ricostruzione dei rapporti sentimentali del passato. Fino a quando, tra le varie donne diversamente evocate, prende risalto la sola che Charles non ha mai smesso di amare. E' Hartley, il primo amore, che ha lasciato il protagonista temendone le infedeltà ed è quindi invecchiata nella routine di un'esistenza tranquilla e modesta. Il ricordo si trasforma in desiderio, in attesa e, rapidamente, in ossessione. Così che Charles, abbandonata la vita meditativa che credeva di avere definitivamente scelto, si lancia alla ricerca di Hartley, e la incalza per convincerla a lasciare il marito. Nel frattempo, anche lo scenario è cambiato, perché la silenziosa casa sull'oceano ha via via accolto amici, un cugino, antiche amanti. Tutti costoro bevono, chiacchierano, filosofeggiano, sono testimoni e attori di una tragicommedia sempre più aggrovigliata, che intreccia emozioni e passioni, antichi rancori, drammi improvvisi e calcolatissimi scioglimenti. Romanzo multiforme (diario e commedia, racconto filosofico e intrigo sentimentale) e mutevole (la casa in riva al mare si trasforma da luogo del silenzio nel più caotico, colorato, stravagante dei teatri), "Il mare, il mare" avvince per la forza delle sue trovate narrative, per le svolte, le sorprese, il viluppo di energia, sensualità, erotismo. Ma svela al contempo la complessità di un congegno dove il girotondo dei sentimenti rimanda a una lettura filosofica della mente umana, e si risolve in una riflessione, giocosa e profonda, sulla vita, sull'arte, sul potere dell'intelligenza.
Momentaneamente non ordinabile