Lampi di vita. Storia di un principe in esilio

Lampi di vita. Storia di un principe in esilio

"Il 6 giugno 1946, alle 5 e 45 del mattino, ho lasciato il suolo italiano sull'incrociatore "Duca degli Abruzzi" diretto in Portogallo, ma non sapevo che stesse cominciando, per me, un lunghissimo e triste esilio." Con queste parole, ora che l'esilio sta per finire, Vittorio Emanuele comincia il racconto della sua vita. I primi ricordi lo riportano a un'infanzia dolce-amara in un paese in guerra. Ne emergono la solitudine di un bambino che è anche un principe, erede di una delle più antiche dinastie d'Europa, e la precarietà di un mondo sul punto di crollare sotto minacce esterne e interne. Dai ricordi infantili affiorano anche le figure dei nonni e, soprattutto, quelle dei genitori, Umberto e Maria José, con il loro amore per l'Italia e per gli italiani, la loro dignità, il loro coraggio. Dagli episodi di vita quotidiana rievocati con semplicità e freschezza, prende vita l'universo di valori in cui Vittorio Emanuele è cresciuto insieme alle sorelle: la disciplina, la sobrietà nell'esprimere i sentimenti, il rigore formale, ma anche gli affetti, le esperienze, le opportunità. Il referendum del 2 giugno 1946 segna una svolta fondamentale, nella storia del paese così come in quella dei Savoia. Dopo la partenza per il Portogallo ed il successivo trasferimento a Ginevra, Vittorio Emanuele comincia ad affacciarsi sul mondo. Scopre gli amici, i viaggi, la natura, gli sport, una libertà cui non era stato abituato, anche se non dimentica di appartenere a una casa reale, e alle sue millenarie tradizioni. Agli anni di formazione e all'incontro con Marina Doria, sua futura moglie, seguono le prime esperienze di lavoro ed il suo graduale affermarsi nella comunità degli affari internazionali, in cui arriverà presto a interpretare un ruolo di successo. Mentre la sua vita affettiva si realizza con il matrimonio e la nascita del figlio Emanuele Filiberto, ha inizio la lunga e combattuta strada del ritorno, irta di ostacoli e di difficoltà. Nelle pagine del libro sfilano personaggi celebri di tutto il mondo, dagli altri Savoia ai rappresentanti della nobiltà e del potere di mezza Europa. L'oggi si mescola con spontaneità alla memoria di ieri, la storia personale a quella pubblica. Tuttavia - che riguardi il passato o il futuro, sé o gli altri -, ogni parola di Vittorio Emanuele lascia trapelare un fortissimo legame con l'Italia, patria perduta e ora finalmente riguadagnata.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

I materiali lapidei dell'edilizia storica di Palermo. Conoscenza per il restauro
I materiali lapidei dell'edilizia storic...

Alaimo Rosario, Giarrusso Renato, Montana Giuseppe
Poeti di Aggius. Testo sardo e italiano
Poeti di Aggius. Testo sardo e italiano

Michele A. Tortu, Michele Pisano
Nicola Tiole. Album di costumi sardi riprodotti dal vero
Nicola Tiole. Album di costumi sardi rip...

Luigi Piloni, Enrica Delitala, Salvatore Naitza
La seta in Sardegna
La seta in Sardegna

Carta Mantiglia Gerolama, Tavera Antonio