Una pace senza pace. La caduta dell'impero ottomano e la nascita del Medio Oriente moderno
Per un decennio David Fromkin ha studiato una delle regioni più inquiete del pianeta: il Medio Oriente. Lo ha guidato un'intuizione semplice e innovativa: il Medio Oriente come lo conosciamo oggi è il frutto di decisioni prese dai governi degli Alleati durante e dopo la prima guerra mondiale. La caduta dell'impero ottomano ha coinciso con la sua nascita: tra il 1914 e il 1922, solo gli europei e gli americani sedettero al tavolo al quale le decisioni furono prese. Fromkin ha perciò cercato di descrivere da quali equivoci ed errori scaturirono quelle stesse decisioni di pace, i protocolli di una pace senza pace, l'innesco del conflitto permanente. L'estensione del Medio Oriente qui considerato comprende Egitto, Israele, gli stati arabi dell'Asia centrale ex sovietica, area in cui la Gran Bretagna combatté per proteggere la via per l'India. Nella logica di questo grande gioco, paesi e frontiere furono "invenzioni": e questo perché le potenze europee credettero di poter modificare l'Asia musulmana nelle fondamenta stesse del suo essere - il rapporto tra politica e religione - introducendo un sistema di stati incapaci di diventare nazioni. Ricostruzione storica appassionante, "Una pace senza pace" permette di comprendere le ragioni profonde di un conflitto inquietante tuttora in corso.
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