Delitto a Long Island
Il 4 luglio, nei bagni del prestigioso Fair Lawn Country Club di Southampton - la più esclusiva località dell'esclusivissima Long Island - viene ritrovato il cadavere di Clio Pratt, seconda moglie del finanziere Richard, ricchissimo e praticamente paralizzato in seguito a un ictus. L'autopsia non svela se si sia trattato di omicidio o di suicidio. Ed è la figliastra di Clio, Frances Pratt, giovane procuratore distrettuale, a investigare, nonostante la sua stessa procura l'abbia esonerato per i suoi legami con la vittima. Durante le indagini, Frances si rende conto che la rosa dei possibili sospetti è ampia. Perchè erano in moltissimi a odiare questa donna razzista e autoritaria, amorevole verso i propri cari e spietata con tutti gli altri: il brillante cardiochirurgo nero Henry Lewis, cui Clio aveva respinto la domanda di ammissione al club; il socio d'affari della finanziaria di famiglia, Miles Adler, estromesso all'improvviso dalla donna; Beverly Winters, vedova di un uomo morto suicida, che trova intollerabili le insinuazioni di Clio sulla sua responsabilità nella morte del marito; e perfino persone cui Frances è legata da vincoli strettissimi. Nel suo romanzo d'esordio, Nancy Geary non costruisce solo un congegno raffinato, in grado di tenere il lettore sulla corda fino all'inattesa conclusione, ma - in una sorta di riuscito connubio tra un thriller alla Scott Turow e una crudele commedia sociale nella tradizione di Edith Wharton - mostra anche gli abissi di pregiudizio, le angosce, lo snobismo e le violenze che si spalancano dietro la facciata luccicante del jet-set: abissi con cui Frances dovrà confrontarsi per risolvere il mistero, prima di approdare alla sconvolgente verità.
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