Il segreto dell'estrema felicità
Un'attrazione profonda e indissolubile lega i due protagonisti, poco più che ventenni, del romanzo: Luca Simoncelli e Nora Modiano. E' nutrita dalla passione incandescente dei sensi, dalla percezione irreparabile della perdita e del distacco. Esiste l'amore assoluto? Nora sente di poter resistere alla sua forza, al misterioso gorgo che la sospinge verso un'oscurità nella quale non ha più dominio di sé. E' spietata. Scompare. Luca rimane solo: in una famiglia che lo colma d'un soffocante affetto. I Simoncelli perpetuano una tradizione cattolica che si va affievolendo. Insieme alla ferita amorosa, Luca seppellisce in fondo al cuore un desiderio cieco di Dio. Passano svariati anni. Luca è un uomo maturo. Ha un'amante, Letizia: una giovane donna separata dal marito. Ne avrà un'altra, Silvia: una donna meno giovane, ma non per questo priva di una fredda malizia. Si illude di amare entrambe. In realtà, la memoria dell'unico amore possibile continua a tormentarlo. Finché, all'improvviso, Nora ritorna. Il mondo delle finte passioni, la palude delle ipocrisie borghesi rischiarate da una mediocre luce quotidiana, si inabissano. Nora e Luca si amano perdutamente, inseguendo l'imprevedibile epilogo che segna il culmine del romanzo. Allora, sarà Luca a fuggire, a sottrarsi al tempo. Finché cadrà la pietra dal cuore e, in una piccola chiesa, parole antiche e semplici schiuderanno l'animo al segreto dell'estrema felicità.
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