Il ladro di orchidee. Storia vera di un'ossessione per la bellezza
Questo libro è la storia di un'ossessione: l'ossessione per le orchidee. E' un'ossessione pericolosa: il cacciatore di orchidee ha sempre cercato cose meravigliose in posti terribili, e nell'età eroica della ricerca e classificazione - tra la metà dell'Ottocento e gli inizi del Novecento - i luoghi terribili erano terribili davvero. Nel 1901, nelle Filippine, di otto membri di un gruppo di cacciatori, uno venne divorato da una tigre, uno fu cosparso di olio e bruciato vivo, cinque sparirono nel nulla e solo uno riuscì ad uscire dalla giungla, portando con sé quarantaseimila piante Phalaenopsis. Le ossessioni del protagonista di questo libro - l'irresistibile John Laroche - sono appena meno rischiose. La sua ambizione è semplicemente di collezionare ogni specie di orchidea; in particolare, vuole trovare un'"orchidea fantasma", una pianta con un meraviglioso fiore bianco che fiorisce una sola volta all'anno nella riserva naturale di Fakahatchee Strand, in Florida. Inseguendo Laroche, la sua mania e una schiera di personaggi che la condividono, Susan Orlean ci conduce in un mondo insolito e sorprendente: il mondo di coloro che forse non metteranno a repentaglio la propria vita per procurarsi un'orchidea sconosciuta, ma sono disposti a giungere al delitto. "Il ladro di orchidee" racconta una storia vera con il ritmo narrativo e lo stile di un brillante romanzo. E' un vivido ritratto di un'America tropicale e notturna. E' una celebrazione della passione botanica. Soprattutto, è un'indagine avvincente e profonda sulla passione in sé, quella forza cieca che può riempire (o rovinare) la nostra vita.
Momentaneamente non ordinabile