Confidenza per confidenza
Middleway, Kansas. In un paesino sperduto in mezzo ai campi di grano, situato a metà strada tra Los Angeles e New York, "il posto meno romantico dell'universo", quattro donne sui cinquant'anni si danno convegno per l'annuale conferenza sulla condizione femminile nel mondo. A fare gli onori di casa è Gloria Patter, militante terzomondista di colore, con una passione per l'Africa e la letteratura africana. Le altre convenute sono Babette Cohen, francese d'Algeria, docente di letteratura europea; Lola Dhol, attrice norvegese in declino, e Aurore Amer, autrice francese in procinto di scrivere il suo nuovo libro.Ma l'occasione si rivela ben presto solo un pretesto perché quattro esistenze si svelino a poco a poco, mettendo a nudo i traumi, le lacerazioni, gli smarrimenti sentimentali - ma anche l'allegria e il buonumore - che compongono la commedia dolce e amara della vita.Pagine di vita vissuta si srotolano così davanti ai nostri occhi, con tutta la forza crudele della verità. E ha tutta l'aria di una resa dei conti quest'incontro di donne sole, che si affrontano con impeto provocatorio - non risparmiandosi colpi bassi - in un gioco di confessioni e di silenzi, di seduzioni e rivalità.Al fondo di questi aspri conflitti c'è tuttavia un'intimità speciale, tutta femminile, che lega i destini di Gloria e Babette, Lola e Aurore. Al punto che, alla fine, ognuna di loro scopre di avere in sé qualcosa delle altre: così Gloria è un po' Babette, Lola è un po' Aurore. E' un romanzo duro e spietato ma al tempo stesso giocoso e tenero, questo di Paule Constant, che tocca a ogni pagina ferite ancora aperte, ricordi ancora brucianti. Viene così a galla un passato che condiziona profondamente le protagoniste ma che non impedisce loro, grazie a un gioioso, inesauribile slancio vitale, di tenere acceso un lume di speranza.
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