Storia del piccolo Mouck
Nel 1923 Céline non era ancora un autore celebre ma un semplice studente in medicina e un padre affettuoso che la sera raccontava fiabe a Colette, la figlioletta di 3 anni. Quando s'inventa il personaggio di un piccolo vagabondo orientale che erra nel deserto la moglie Edith, illustratrice, s'incarica di raffigurarlo con il turbante e le babbucce. Nasce così la storia del piccolo Mouck, che viene sedotto da una principessa un po' strega e cade nelle mani di un visir. Il suo sogno di libertà e d'amore, la sua sete di viaggi impossibili preannunciano già alcuni aspetti del futuro, grande Céline.
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