Visti da vicino
"Quando ebbi l'idea di scrivere piccoli saggi biografici su un certo numero delle persone che avevo incontrato nel corso della mia movimentata vita, nutrivo la preoccupazione di poter ritenere interessanti per gli altri notazioni e episodi che in fondo avevano colpito me, e non di rado quasi occasionalmente. Fui incoraggiato da un antico ricordo, quando in una conferenza all'Università Gregoriana sentii distruggere un filosofo della solidarietà con il racconto della sua stolta avarizia che lo portava, in casa, a mettere sotto chiave persino la zuccheriera...". Dall'introduzione (Giulio Andreotti).
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