Don Camillo della bassa
"L'ambiente di queste storie è la mia terra: la Bassa parmense, la pianura emiliana in riva al Po. Qui la passione politica arriva spesso ad una intensità preoccupante: eppure questa gente è simpatica ed ospitale e generosa e ha uno spiccato senso d'umorismo. Deve essere il sole, un sole maledetto che martella i cervelli durante tutto l'inverno. I tipi sono veri: e le storie sono tanto verosimili che, più di una volta, un mese o due dopo aver inventato una storia, il fatto accadeva realmente e lo si leggeva sui giornali. Addirittura la realtà superava la fantasia: perchè, quando io scrissi la soria di Pcppone il quale, per liberarsi di un aereo che, durante un comizio, gettava manifestini avversari, tira fuori dal pagliaio una mitraglietta, non arrivai a farlo sparare."Andiamo nel fantastico" dissi fra me. Due mesi dopo a Spilimbergo, non solo i comunisti spararono su un aereo che lanciava manifestini anticomunisti, ma anche lo abbatterono. Io non ho niente altro da dire su "Mondo Piccolo": nessuno può pretendere da un povero galantuomo che egli, dopo aver scritto un libro, lo debba anche capire."