La via meno battuta. Tutto quello che mi ha insegnato la montagna
A Matteo Della Bordella la montagna ha dato e tolto molto: l’ha consacrato come uno dei più geniali alpinisti della nuova generazione, ma gli ha anche portato via il padre Fabio, scomparso nel 2007 in un tragico incidente. Eppure, Matteo ha continuato ad affrontare ogni vetta a viso aperto, lontano da ogni retorica di conquista. Oggi, questo giovane talento ci racconta come l’alpinismo gli ha cambiato la vita, rendendolo l’uomo che è diventato. Un percorso fatto di successi, di premi, ma anche di cadute, sconfitte e passaggi dolorosi. Dalle Alpi alla Patagonia, dalla Groenlandia al Pakistan, il suo racconto va oltre la cronaca sportiva e ci spiega che scalare significa innanzitutto scoprire se stessi, inventare e inventarsi costantemente, imparare l’arte della perseveranza, dell’accettazione e della rinuncia. E ci ricorda quanto sia importante, in montagna come nella vita, avere il coraggio di ammettere un errore o di percorrere la via meno battuta.