La mappa nera
Al 618 di Alvarez Street, una strada popolare di San Francisco, c’è un edificio color fiordaliso che potrebbe fornire a Colter Shaw la chiave per terminare la missione iniziata dal padre e interrotta dalla sua morte: smascherare la BlackBridge Corporate Solutions, una società che opera nel mondo dello spionaggio industriale e ricorre a ogni mezzo per schiacciare chi la ostacola. Per riuscirci, Colter userà una mappa della città, nascosta molti anni prima dal padre, su cui sono segnati diciotto luoghi che forse contengono altrettanti indizi che potrebbero condurlo alla verità. Quella pericolosa caccia dissotterrerà verità che lo coinvolgono in prima persona, mentre la sopravvivenza di un’intera famiglia è appesa a un filo e lui ha solo quarantott’ore di tempo per scongiurare il peggio. L’unica certezza è che, ancora una volta, il nemico è la Blackridge. Il conto alla rovescia incalza l’indagine di questo eroe solitario, perché ci sono segreti che, nelle mani sbagliate, potrebbero scatenare una catastrofe.