Tra due mondi
Adam si è lasciato alle spalle la tragedia del conflitto siriano in cui ha combattuto strenuamente. Adesso, nella Giungla di Calais, è solo un migrante come tanti, tormentato dall’ossessione di riunirsi alla moglie e alla figlia. Ma che sia un military man, come lo chiama il capo dei sudanesi, è palese: Adam è pur sempre un soldato, un poliziotto. Se ne accorge anche il tenente Bastien Miller, trasferitosi volontariamente in quella terra di nessuno da cui tutti vogliono fuggire. I loro destini si incrociano in una corsia d’ospedale, una notte in cui nella Giungla è successo qualcosa di atroce; la stessa notte in cui Adam ha deciso di non poter restare indifferente di fronte a ciò che accade in quel luogo sconosciuto alla giustizia. Olivier Norek – maestro del noir francese – ha trascorso diverso tempo nella Giungla facendo vivere i racconti di chi la abita, forte della sua scrittura lucida e aspra come la realtà che racconta, e ci trascina in un’indagine che rivela ciò che si annida nei nostri porti e nelle nostre città, e che non sempre scegliamo di vedere.