Riflessioni sulla violenza
Questo libro è una delle opere che più hanno influenzato la storia del nostro secolo. Mussolini lo considerava il libro più importante per la sua formazione politica, ma anche Antonio Gramsci lo apprezzava moltissimo. Questo libro, come accade per altri testi di teoria politica, è un libro suscettibile di opposte interpretazioni e di grandi equivoci. Può essere il manifesto del socialismo umanitario o il manifesto del fascismo. Esalta la violenza - ma in difesa dell'individuo contro lo Stato - e teorizza lo sciopero generale come strumento di lotta per la rivoluzione da parte dei liberi individui che si uniscono in masse insorte. In realtà Sorel era un rivoluzionario non violento, di stampo individualista e anarchico, con un forte senso morale.
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