Massime e riflessioni
"Dalle massime di Goethe si ricava più insegnamento che da tutte le università tedesche", scrisse Hoffmansthal. Alcune di esse hanno dato l'avvio a intere opere. Come principale luogo di concentrazione del pensiero goethiano, sono vette dalle quali si dominano immensi tratti della gran selva dell'esperienza, conclusioni di premesse che rimangono inespresse. Sono frammentarie, ma unificate dalla personalità goethiana. Elevano l'occasione alla legge, il contingente alla necessità e l'effimero all'eternità. Sono anche un sofferto diario di vita, di lavoro e di lotta di un altissimo artista e moralista che vuole consolare, consigliare, insegnare e incitare: che dona all'umanità, come modello, la statua fidiaca della propria educazione; che vive in anticipo il nichilismo ma anche lo supera nell'unico modo possibile: la trasfigurazione dell'umanità. Molte di queste "Massime e riflessioni" sono gemme illuminate dall'interno dalla luce dell'ideale, che riflettono nelle loro sfaccettature lo splendore del multiforme genio goethiano.
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