Non ridere della vita sessuale degli altri
Isogai ha diciannove anni, frequenta l'università di Arti Visive e sta muovendo i primi disorientati passi nel mondo degli adulti; Yuri ha trentanove anni, è sposata, insegna Disegno e sta cercando un nuovo equilibrio nella sua vita di coppia e nella sua arte. Quando le loro strade si incontrano ha inizio un viaggio sentimentale, sessuale ed emotivo: è l'inizio di una trottola amorosa per sua stessa natura destinata a concludersi. Yuri sa quello che vuole e prende senza dare nulla in cambio; Isogai si lascia trasportare senza opporre resistenza, non gli interessa distinguere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, vuole solo cercare di capire. Non con le parole ma affinando tutti i sensi. Non ridere della vita sessuale degli altri è la storia di un amore tenero e leggero, di due solitudini che percorrono un pezzo di strada insieme e trovano entrambe le risposte che stavano cercando; è un giro sulla giostra dei sentimenti che spesso appare imprevedibile o incomprensibile ma che, proprio per questo, è prima di tutto profondamente umana. Con questo romanzo, e il breve racconto che lo chiude, Naocola Yamazaki con uno sguardo delicato e minimalista esplora il mondo delle relazioni da una prospettiva inedita che non vuole dirsi né maschile né femminile e ci offre una lettura originale e moderno dell'amore.