Spinta (La)
Essere madri è il mestiere più difficile del mondo. Una verità incontrovertibile, soprattutto per una donna come Blythe. Eppure, nonostante la sua storia, ci aveva provato ad avere la famiglia perfetta. Pensa a questo ora, seduta in macchina alla vigilia di Natale, mentre spia la nuova vita di suo marito, e due occhi la spiano di rimando: Violet, la sua enigmatica figlia. Negli anni, Blythe si è chiesta se sia stata la sua infanzia fatta di vuoti e solitudini a impedirle di essere una buona madre, o se invece qualcosa di incomprensibile e guasto si nasconda dietro le durezze e lo sguardo ribelle di Violet. Quando ne parlava con Fox, il marito ormai ex, lui minimizzava, fino al giorno di quel tragico incidente che ha cambiato le loro vite. Adesso Blythe è pronta a raccontare la sua verità, e la sua voce ci guida dentro la complessità del rapporto tra una madre e una figlia, esplorandone senza pudori gli abissi. Viscerale, onesto fino alla brutalità, la lettura della Spinta colpisce come un pugno dritto allo stomaco.